Il processo di spegnimento della bainite inferiore
La bainite inferiore è una microstruttura in acciaio con eccellente resistenza e robustezza formata durante la trasformazione isotermica. The quenching process for lower bainite (commonly referred to as "lower bainite isothermal quenching") focuses on precisely controlling temperature and time to enable the complete transformation of austenite into lower bainite within the low-temperature range (typically 200~350°C)Ecco una descrizione dettagliata del processo e dei punti chiave correlati:
La formazione della bainite inferiore si basa su unmeccanismo di trasformazione isotermica: l'acciaio viene riscaldato alla temperatura di austenitizzazione e tenuto per ottenere una struttura austenitica uniforme. It is then rapidly cooled to the temperature range for lower bainite transformation (avoiding the transformation zones of pearlite and upper bainite) and held at this temperature for a sufficient time to allow complete transformation of austenite into lower bainite, seguita da raffreddamento a temperatura ambiente.
Rispetto alla tenuta martensitica (raffreddamento rapido al di sotto del punto Ms per ottenere la martensite),L'estensione della bassa bainite evita la fragilità della martensite attraverso la "trasformazione isotermica" mantenendo una elevata resistenzaCiò è dovuto al fatto che la bainite inferiore è costituita da torni di ferrite estremamente fini e da carburi uniformemente distribuiti, con una spaziatura interlamellare molto più piccola della bainite superiore.e i carburi sono granulari piuttosto che lamellari, con conseguente migliore equilibrio tra forza e resistenza.
- Scopo: Per dissolvere completamente i carburi nell'acciaio e ottenere una struttura austenitica uniforme e fine, gettando le basi per la successiva trasformazione.
- Parametri del processo:
- Temperatura austenitante: Determinato in base alla composizione dell'acciaio, generalmente a 30 o 50 °C al di sopra dell'Ac3 (per gli acciai ipotectoidi) o tra l'Ac1 e l'Ac3 (per gli acciai ipotectoidi, per evitare i carburi di rete).
- Acciai a carbonio medio (ad esempio acciaio 45): 820-860°C;
- Acciai a bassa lega a carbonio medio (ad esempio, 40Cr): 840-880°C;
- Acciai ad alto tenore di carbonio (ad esempio acciaio T8): 780-820°C (per evitare che i grani grossolani si surriscaldino).
- Tempo di conservazione: Determinato in base allo spessore del pezzo di lavoro e alla capacità di carico per garantire l'omogeneizzazione dell'austenite.evitando il surriscaldamento (austenitizzazione incompleta) o il surriscaldamento (granelli grossolani), portando ad una riduzione delle prestazioni).
- Scopo: per raffreddare rapidamente il pezzo di lavoro austenitizzato fino al range di temperatura inferiore di trasformazione della bainite (200-350°C),prevenzione della trasformazione precoce nelle zone di perlite (500~600°C) o di bainite superiore (350~500°C), garantendo la trasformazione "direzionale" dell'austenite in bainite inferiore.
- Parametri del processo:
- Medio di raffreddamento: deve fornire una velocità di raffreddamento sufficiente (che superi la velocità critica di raffreddamento dell'acciaio).
- Salti fusi (ad esempio, bagni di nitrati-nitriti, con bassi punti di fusione e facile controllo della temperatura);
- Olie minerali (adatte per piccoli pezzi da lavoro, con raffreddamento leggermente più lento rispetto ai sali fusi);
- Soluzioni di polimeri (ad esempio, soluzioni di alcole polivinilico, con capacità di raffreddamento regolabile).
- Punto finale di raffreddamento: raffreddare rapidamente il pezzo di lavoro a 200-350°C (temperatura specifica determinata dalla curva TTT dell'acciaio; ad esempio, 250-300°C per gli acciai a bassa lega).
- Scopo: mantenere a bassa temperatura impostata per trasformare completamente l'austenite in bainite inferiore (minimizzando l'austenite trattenuta).
- Parametri del processo:
- Temperatura isotermica: di solito 200~350°C (intervallo caratteristico per la bainite inferiore).aumento della resistenza e della durezza ma rallentamento della trasformazione (che richiede una tenuta più lunga)Le temperature più elevate (circa 350°C) possono formare una parte della bainite superiore, riducendo la resistenza.
- Tempo isotermico: Determinato dalla curva TTT dell'acciaio per garantire una completa trasformazione dell'austenite.
- Acciaio 40Cr a 280°C: ~ 2~ 4 ore;
- Acciaio a molla 60Si2Mn a 250°C: ~3~5 ore.
- Criteri di giudizio: ispezione microstrutturale (la bainite inferiore appare come strutture acido-lamellari scure senza perlite o martensite) o formule empiriche (ad esempio, estendere il tempo di 0,5 a 1 ora per spessore di 10 mm).
- Dopo la tenuta isotermica, il pezzo di lavoro può essere raffreddato ad aria a temperatura ambiente (non è necessario un raffreddamento rapido continuo).il raffreddamento ad aria evita la formazione di martensite o altre strutture avverse e previene la crepazione da sollecitazione da tassi di raffreddamento eccessivi.
L'estensione inferiore della bainite è applicabile aacciai legati a carbonio medio e basso contenuto di carbonio medio(con buona indurimento per trasformazione isotermica), compresi:
- acciai a carbonio medio: 45, 50, ecc.;
- acciai a bassa lega a carbonio medio: 40Cr, 42CrMo, 35CrMo, ecc.;
- Acciai a molla: 60Si2Mn, 50CrVA, ecc.;
- Acciai da cuscinetto: GCr15 (temperatura di austenitizzazione controllata per evitare grani grossolani).
Motivo: questi acciai contengono Cr, Mn, Mo, ecc., che rallentano la trasformazione della perlite (rallentando la curva "naso" della TTT), estendono la stabilità dell'austenite nella zona a bassa temperatura,e facilitano la formazione di bainite inferioreGli acciai a basso tenore di carbonio o ad alta lega (ad esempio, gli acciai inossidabili austenitici) non sono adatti a causa di una cinetica di trasformazione non corrispondente.
- Vantaggi di prestazione: La bainite inferiore ha una durezza di HRC45~55 (vicina alla martensite) ma una resistenza all'urto (αk) 2~3 volte superiore a quella della martensite (ad esempio, 40Cr dopo l'estinguimento della bainite inferiore ha αk≥80J/cm2 vs.30 ~ 50 J/cm2 per l'estinguimento martensitico), con eccellente resistenza alla stanchezza e resistenza all'usura.
- Applicazioni: Parti che richiedono un "equilibrio tra forza e durezza", quali ingranaggi, alberi di trasmissione, barre di collegamento, molle e anelli di cuscinetto.
- Controllo dell'austenitizzazione: temperature eccessivamente elevate causano grani di austenite grossolani e bainite inferiore rugosa, riducendo la durezza; basse temperature portano ad austenitizzazione incompleta,con carburi residui che compromettono l'uniformità della trasformazione.
- Tasso di raffreddamento: deve passare rapidamente attraverso la zona della perlite (500-600°C); altrimenti, la perlite si forma, riducendo drasticamente la resistenza (scegliere mezzi con una capacità di raffreddamento adeguata, ad esempio bagni di sale fuso,per garantire che i tassi superino i valori critici).
- Parametri isotermici: Seguire rigorosamente le curve TTT per la temperatura e il tempo: le deviazioni causano un'austenite eccessiva mantenuta (durezza ridotta) o una bainite superiore parziale (durezza ridotta).
- Geometria del pezzo da lavorare: Per parti di grandi dimensioni o complesse, controllare i tassi di riscaldamento/raffreddamento per evitare la crepazione da stress (utilizzare riscaldamento a gradini o pre raffreddamento a temperature più elevate prima della tenuta isotermica).
Questo processo consente di ottenere un eccellente equilibrio tra resistenza e durezza.rendendolo un'alternativa fondamentale al tradizionale spegnimento martensitico (per applicazioni concentrate sulla durezza) nelle industrie delle macchine e dell'automobile.